Quanto incide una corretta alimentazione sulla crescita dei capelli?

Per rispondere a questa domanda, abbiamo chiesto il parere alla Dott.ssa Francesca de Blasio, biologa nutrizionista e Dottore di Ricerca in Sanità Pubblica e Medicina Preventiva. 

Ecco cosa ci ha spiegato!

La crescita dei capelli prevede tre fasi distinte: anagen (o fase di crescita), catagen (o fase di involuzione) e telogen (o fase di stasi). Può accadere che alcune condizioni come stress, carenze nutrizionali o alcune condizioni patologiche, interferiscano con il normale ciclo di crescita del capello: in questi casi, la fase di anagen si accorcia e di conseguenza il capello si presenta più corto e sottile, arrivando addirittura a sfociare nell’alopecia nel caso in cui si verifichi anche un ritardo della crescita del nuovo capello.

 

Dunque, i capelli sono una componente viva dell'organismo umano e, in quanto tale, hanno continuo bisogno di rifornimento di nutrienti (introdotti attraverso la dieta) che contribuiscano alla loro crescita e al loro mantenimento. Infatti, tra le prime conseguenze visibili di un prolungato scarso apporto proteico-energetico con la dieta vi è proprio il diradamento dei capelli (ad esempio nelle persone affette da anoressia nervosa).

 

Ma a quali nutrienti dobbiamo prestare più attenzione per garantire la salute dei nostri capelli?

  • PROTEINE

Le proteine e, più in particolare gli amminoacidi (le unità che le costituiscono), sono fondamentali per la sintesi della CHERATINA, la proteina strutturale del capello. Tali amminoacidi sono particolarmente abbondanti nelle proteine dei cereali (grano, orzo, farro, riso, avena, mais. segale).

 

  • VITAMINE

Le vitamine sono un altro gruppo di nutrienti particolarmente importanti per il mantenimento del capello in uno stato di buona salute. Tra quelle più importanti vi sono la vitamina B5 (o acido pantotenico, presente un po’ ovunque in natura, ma particolarmente abbondante in legumi, frattaglie, tuorlo d’uovo, funghi essiccati, lievito di birra e fegato di suini, bovini e ovini), la vitamina B6 (o piridossina, presente in numerosi alimenti, tra cui carni, soprattutto bianche, pesce, spinaci, patate, legumi e frutta, esclusi gli agrumi), la vitamina H (o biotina, presente in forma maggiormente assimilabile nei cibi di origine animale come carne e uova), la vitamina B 3 (o niacina, presente in carni bianche, spinaci, arachidi, fegato di manzo, lievito di birra e in alcuni pesci come salmone, pesce spada e tonno) e la vitamina C (o acido ascorbico, presente negli alimenti di origine vegetale, soprattutto agrumi, peperoni, peperoncino e prezzemolo).

 

In definitiva, è difficile stabilire con certezza quali alimenti siano benefici per la salute dei capelli. Il consiglio resta sempre quello di seguire una dieta il più possibile varia, ricca in frutta e verdura, sufficientemente proteica, e che soddisfi (salvo condizioni particolari come il sovrappeso o l’obesità, in cui è richiesta una dieta ipocalorica dimagrante) la richiesta energetica giornaliera individuale al fine di evitare e prevenire qualsiasi forma carenziale o sub-carenziale.

 

E tu segui già questi consigli?

 

 

 

A cura di:

Dott.ssa Francesca de Blasio
Biologa Nutrizionista
Dottore di Ricerca in Sanità Pubblica e Medicina Preventiva