Custodi del nostro pianeta: le api

Nell’ottobre 2017, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha deciso di rendere il 20 maggio la Giornata mondiale delle api. Lo scopo di questa giornata sarebbe stato quello di ricordare e celebrare l’enorme importanza che gli insetti impollinatori rivestono per la nostra stessa vita sul pianeta, ma anche di sensibilizzare i governi e l’opinione pubblica sul pericolo che moltissime colonie di api stanno correndo.

L’inquinamento crescente e l’agricoltura intensiva hanno effetti distruttivi sulla biodiversità, e la conseguenza è che moltissime specie animali sono in pericolo, e tra questi anche le api.

Lo sapevi?

Dal continuo lavoro degli insetti impollinatori dipende la riproduzione di moltissime specie vegetali. Anche la frutta e la verdura che quotidianamente troviamo sulla nostra tavola la dobbiamo alle api. Per celebrarle in questa giornata, di seguito vogliamo condividere qualche fact interessante sulla loro straordinaria organizzazione sociale.

  • Proprio così, le api sono animali molto sociali, vivono in organizzazioni altamente gerarchizzate in cui ognuna ha un ruolo specifico. Per comunicare tra di loro utilizzano un sofisticato linguaggio basato su feromoni e su precise forme e danze, tramite le quali riescono a comunicarsi anche quando trovano polline e nettare, e a quale distanza.

  • L’ape regina governa l’intero alveare, normalmente è la madre di tutte le api presenti in una colonia, e si sviluppa a partire da una larva selezionata dalle api operaie e successivamente alimentata con una “dieta speciale” a base di pappa reale. Una ape regina vive in media per circa due anni, dopo questo periodo viene sostituita con il medesimo processo.
  • Un alveare è formato da sezioni chiamate favi, e ogni favo è composto da piccole celle esagonali, che sono una sorta di riserva per conservare miele e polline, ma anche come incubatrice per le piccole larve. Queste celle sono costruite con la cera c’api, e la forma esagonale dipende dal fatto che le api hanno compreso che è la soluzione ottimale per sfruttare al massimo tutte le risorse e gli spazi.
  • La società delle api è un vero e proprio matriarcato, il maschio dell’ape è detto fuco, al contrario delle api operaie non produce il miele, e il suo unico scopo all’interno della colonia è quello di fecondare l’ape regina.
  • Le api operaie sono api femmine che svolgono un’enorme quantità di mansioni sia all’interno dell’alveare, sia all’esterno. Costruiscono celle, mantengono pulito l’alveare, nutrono la regina, raccolgono acqua, nettare e polline, producono la cera e sono le guardiane della colonia.

La Giornata mondiale delle api ha anche lo scopo di promuovere una agricoltura sostenibile, che rispetti il paesaggio e tuteli la biodiversità, in modo da facilitare la sopravvivenza sul pianeta dei preziosi insetti impollinatori, e di conseguenza anche la nostra.

Prenderci cura dell’ecosistema significa amare il pianeta che ci ospita, e che spesso per errore riteniamo nostro.  Non è solo un atto di rispetto, ma anche una presa di posizione fondamentale per il nostro futuro.